Parerga e Paralipomena, l'opera
La grande notorietà Schopenhauer la raggiunse dopo la pubblicazione, nel 1851, di questa opera filosofica "Parerga e Paralipomena", una singolare miscela di saggi e brevi esposizioni di carattere morale, sritta in modo divertente ed ironico.
Gli argomenti trattati comprendono campi diversi: dalla politica alla storia della filosofia, dallo spiritismo all'estetica della scrittura. Questo testo Schopenhauer l'ha scritto con l'intento di riuscire a trasmettere il suo pensiero anche a chi non fosse particolarmente ferrato in campo scientifico e filosofico; doveva essere quindi un libro alla portata di tutti, dal quale era possibile trarre utili consigli sulla felicità.
Nato come libro di rifinitura di un altro testo, scritto anni prima, "Mondo come volontà e Rappresentazione", qui venivano rielaborati e meglio definiti i concetti scritti in precedenza.
Per scrivere quest'opera l'autore impiegò quasi sei anni, dal 1845 al 1850, e ci si dedicò anche negli anni seguenti apportandone aggiunte e correzioni.
Vengono analizzati concetti della psicologia ed addirittura della parapsicologia, nel "Saggio sulla versione degli spiriti", e sferrati innumerevoli attacchi ad un certo concetto filosofico (Hegel) imperante nella cultura tedesca.